Il nuovo intervento si pone in continuità con quanto già realizzato dalla Regione del Veneto in tema di politiche giovanili, attivando i territori e le comunità locali nella progettazione e pianificazione politiche per i giovani. In particolare, l'iniziativa "Capacitandosi", di cui alla Dgr n. 1362/2019, si colloca nella cornice dei "Piani di intervento in materia di politiche giovanili", istituiti con la deliberazione n. 1392/2017, i quali: - sono elaborati collegialmente dai Comitati dei Sindaci di Distretto (istituiti con L.R. 19/2016); - si articolano in progetti che fanno riferimento a tre distinte aree di intervento: Scambio intergenerazionale, Prevenzione disagio giovanile, Laboratori di creatività; - sono presentati dai Comuni/Unioni di Comuni individuati dai relativi Comitati dei Sindaci di Distretto; - si articolano in progetti, di durata annuale, specificamente rivolti alla popolazione giovanile di età compresa tra i 15 e i 29 anni, che interessano territori con dimensione minima corrispondente ai Distretti di cui L.R. 19/2016, art. 26 comma 4; - sono gestiti operativamente dai soggetti pubblici o privati che hanno elaborato i progetti e dovranno prevedere una compartecipazione con risorse proprie (ad es. personale o strumentazioni) o di altra natura (ad es. sovvenzioni private o altri finanziamenti) non inferiore al 25%; - trovano giusta collocazione nei Piani di Zona quale ambito di programmazione individuato dalla Regione Veneto e, in virtù di questo, possono integrare i Piani di Zona stessi ed offrire più ampie opportunità nel settore delle politiche giovanili. Confermando e rispettando quindi l'impianto e il modello realizzativo e gestionale sperimentato e validato nel corso delle precedenti iniziative in tema di Piani di intervento per i giovani (Dgr 1392/2017 e Dgr 1675/2018) la nuova edizione si caratterizza per lo sforzo di orientare e indirizzare le proposte di politiche giovanili dei territori verso il sostegno e lo sviluppo di azioni in grado, da un lato, ALLEGATO B DGR n. 198 del 18 febbraio 2020 pag. 1 di 8 di rafforzare il capitale sociale dei giovani e, dall'altro lato, di agire in ottica di self-empowerment, ossia di rafforzamento personale per utilizzare al meglio le proprie capacità, energie e potenzialità.